USI e Bally insieme per digitalizzare l'archivio storico del noto marchio della moda

Servizio comunicazione istituzionale

Il progetto Heritage and Innovation mira a digitalizzare l’imponente archivio storico di Bally che, come ha affermato Maria Aguado Cabrera, responsabile del progetto per l’azienda: “è un patrimonio attivo che genera idee, non il semplice deposito di un’eredità”. La collaborazione permetterà di digitalizzare l’importante archivio di Bally, che comprende più di 30’000 scarpe – una delle collezioni più grandi al mondo per numero di calzature e varietà della loro provenienza geografica e storica – materiale a stampa, video e fotografico. Parte dell’archivio, prima esposto nel Museo Bally della scarpa a Schönenwerd, nel Canton Soletta, dove ha avuto origine l’azienda, troverà nuovi spazi espositivi presso il Bally Heleneum Lab a Lugano.

La collaborazione con l'USI riguarda sia la creazione di esposizioni digitali, capaci di far conoscere la storia della scarpa e della calzatura a pubblici nuovi e secondo modalità innovative, sia un arricchimento digitale dell’esposizione fisica, attraverso la realtà virtuale e aumentata, la stampa 3D e altre tecnologie. Secondo il professor Lorenzo Cantoni, direttore dell’Istituto di tecnologie digitali per la comunicazione dell’USI e direttore del Master in Digital Fashion Communication, “si tratta di una tappa importante in un percorso di collaborazione già iniziato, che permetterà di mostrare quanto la collaborazione fra aziende e università possa essere feconda e mutualmente arricchente. Le esposizioni legate al settore della moda – ha aggiunto – sono passate dall’essere la Cenerentola dei musei all’attrarre pubblici sempre più vasti e un interesse crescente, che vede la moda come uno dei settori privilegiati dove studiare la storia del costume”.

Questa iniziativa – che s’inquadra entro l’associazione LifeStyle-Tech Competence Center – rafforzerà l’approccio di Bally verso un modello operativo basato sul digitale: creando un archivio digitale (tagging e metadati inclusi), il dipartimento creativo di Bally potrà facilmente consultare i design passati traendone ispirazione per le creazioni future. L’accordo triennale, firmato il 10 marzo scorso, sancisce la collaborazione tra Bally, Hyphen e USI, che svolgeranno il progetto anche con il sostegno di altri partner tecnologici: Microsoft e Moresi. 

 

L’Associazione LifeStyle-Tech Competence Center (LTCC)

Scopo dell’associazione – che ha l’USI tra i suoi membri fondatori – è promuovere e sostenere, nel quadro dell’Innovation Park Ticino, le imprese innovative che svolgono attività di ricerca e sviluppo nel settore LifeStyleTech, FoodTech, FashionTech, TravelTech e simili, al fine di migliorare la loro competitività con impatto positivo sulla società in termini economici, di posti di lavoro qualificati e di qualità della vita. L’Associazione intende in particolare favorire le sinergie fra i partner rilevanti e la creazione di un centro di competenza dedicato alle industrie del LifeStyle, sostenendo la crescita organica della comunità a livello svizzero e internazionale. In particolare, l’Associazione intende promuovere la collaborazione fra aziende e istituti accademici, favorendo il trasferimento di tecnologia e del sapere.