Nuova composizione del Decanato della Facoltà di comunicazione, cultura e società

da sinistra: Luca M. Visconti, Katharina Lobinger e Marco Maggi
da sinistra: Luca M. Visconti, Katharina Lobinger e Marco Maggi
da sinistra: Luca M. Visconti, Katharina Lobinger e Marco Maggi
da sinistra: Luca M. Visconti, Katharina Lobinger e Marco Maggi

Servizio comunicazione istituzionale

A partire dal 1° settembre 2022, ad affiancare il prof. Luca M. Visconti e la prof.ssa Katharina Lobinger, rispettivamente già Decano e Vice Decana e Delegata agli studi dal 2020 e riconfermati nelle loro cariche per il biennio 2022-2024, c'è il prof. Marco Maggi che subentra alla prof.ssa Sara Greco, nel ruolo di Vice Decano.

Il Prof. Maggi è professore straordinario di Letterature comparate e teoria della letteratura e direttore del Master in Lingua, letteratura e civiltà italiana. Studia in chiave storica e teorica le relazioni intermediali della letteratura, con particolare riguardo alla cultura visuale; il transfer letterario e culturale; la ricezione dei testi e la lettura. È membro del comitato scientifico di Arabeschi. Rivista di studi su letteratura e visualità, e delle collane ‘Istituto di studi italiani’ (USI/Olschki) e "Crossovers. New Perspectives on CompLit" (European Society of Comparative Literature/ibidem press, Germania). È responsabile del fondo della germanista e comparatista Lea Ritter Santini presso l’archivio della Fondazione Centro studi storico-letterari Natalino Sapegno. Collabora regolarmente a “L’Indice dei libri del mese”.

Il Prof. Maggi, tra i vari impegni, si occuperà del coordinamento del progetto culturale della Facoltà “Convergenza e distanza”, rilevando così il testimone dalla prof.ssa Sara Greco che la Facoltà ringrazia sentitamente per l’impegno profuso durante il suo mandato.

“Ringrazio il Decano e le Colleghe e i Colleghi per la fiducia, che è anche un riconoscimento dell’integrazione e del ruolo dell’Istituto di studi italiani all’interno della Facoltà" sottolinea Marco Maggi. "Con l’assumere questa responsabilità desidero contribuire al processo di consolidamento e sviluppo strategico avviato nel biennio trascorso, mettendo a disposizione il primo insegnamento degli studi umanistici: il primato dell’ascolto. La Facoltà di comunicazione, cultura e società è una polifonia di discipline e di tradizioni di ricerca, la cui ricchezza esige in primo luogo questa qualità. Lo stesso progetto culturale, che insieme al gruppo decanale coordinerò ispirandomi all’eccellente conduzione della collega Sara Greco, nasce prioritariamente come esercizio di ascolto reciproco e spazio di dialogo sui progetti di ricerca e di sperimentazione didattica presenti in Facoltà, per poi aprirsi all’interazione con l’ambito più ampio della società”.